Le serre bioclimatiche sono strutture finalizzate a catturare i raggi solari e a trasformarli in energia. La legislazione italiana ha emanato una nuova normativa che permette di realizzare serre solari ai fini del risparmio energetico dietro presentazione del Progetto Bioclimatico in DIA, addirittura esente dal pagamento degli oneri di urbanizzazione.
La serra bioclimatica riduce il fabbisogno energetico sia d’estate che d’inverno, permettendo un miglioramento del microclima dell’unità immobiliare. La serra bioclimatica permette di catturare il calore solare che può essere trasferito ad altre apparecchiature di accumulo ma contestualmente permette anche di avere un costante ricircolo dell’aria; infatti, l’aria calda esce dalle aperture superiori della serra nei mesi estivi, mentre in inverno i flussi caldi possono essere trattenuti all’interno.
L’obiettivo principale è quello di ridurre i consumi energetici sfruttando l’irraggiamento solare: isolamento e riduzione delle dispersioni di calore, apporti solari diretti e apporti solari indiretti. La serra bioclimatica viene considerata volume abitabile, per ovviare a problemi di permessi è bene considerare la serra come vano tecnico. Nella realizzazione della serra hanno valore eventuali vincoli paesaggistici come quando ci si trova di fronte a un processo di ristrutturazione per cui va rispettata la conformità al contesto architettonico. Nella serra bioclimatica la superficie vetrata deve essere prevalente, essa deve prevedere dei sistemi di schermatura estiva dei raggi solari e superfici vetrate apribili per consentire una ventilazione naturale senza pregiudicare la climatizzazione invernale.
Che vantaggi offrono
Questa innovazione biocompatibile porta vantaggi non solo all’ambiente, ma soprattutto agli abitanti dell’edificio. Ecco i principali:
- Risparmio energetico e riduzione delle emissioni di CO2.
- La realizzazione di serre bioclimatiche gode dell’Ecobonus, la detrazione fiscale per la riqualificazione energetica, prorogato fino a 2021, con delle percentuali di detrazione tra il 70% e il 75% per i condomini. Per la casa, invece, si parla di detrazione al 65% estesa al 2017.
- Ottenere un aumento gratuito della superficie della casa senza influire sulla cubatura, perché non si pagano gli oneri in Comune per la SLP, poiché la serra è considerata volume tecnico.
- Adeguarsi alle normative sulla certificazione energetica, conferendo all’edificio un valore maggiore sul mercato.
Ma attenzione: le serre bioclimatiche non vanno confuse con semplici verande, logge o altri tipi di struttura.
Per poter essere considerata soluzione di bioedilizia, la serra deve essere conforme alle normative regionali e deve rispondere a determinate caratteristiche, che vanno verificate da un professionista.